L’edizione online del New York Times ha affrontato l’argomento della presunta pericolosità della visione 3D stereoscopica per il corretto sviluppo della vista, in seguito alle raccomandazioni di Nintendo circa l’uso della sua console 3DS da parte dei bambini con meno di sei anni (notizia che vi abbiamo già riportato qualche giorno fa).
I medici consultati per l’occasione si sono dichiarati scettici in proposito e secondo loro la raccomandazione della casa di Kyoto non ha alcuna base scientifica; a quanto pare esperimenti compiuti sulle scimmie hanno già dimostrato che la visione prolungata di video in 3D stereoscopico non danneggia minimamente lo sviluppo oculare.
Vale semmai la raccomandazione che non è salubre per un bambino stare troppo tempo davanti a qualsivoglia schermo (cinema, TV, videogiochi) per motivi che non riguardano la vista ma lo sviluppo cognitivo.
In risposta ai dubbi sollevati dagli esperti, un portavoce di Nintendo of America ha comunque reiterato quello che è il consiglio ufficiale, ovvero bloccare le funzionalità 3D della console, per i minori di 6 anni, tramite l’apposita opzione dedicata ai genitori.