Un nuovo Wiiware sta per apparire sulle nostre consolle, si tratta di Doc Clock: The Toasted Sandwich of Time, un gioco sviluppato da una piccola casa di produzione, che però sorprende in pulizia grafica (essenziale ma perfetta) e gameplay. Scopriamolo.
Volendo incasellare Doc Clock in un genere, siamo nettamente dalle parti dei platform bidimensionali: ogni livello ha un ingresso e un un’uscita e non richiede che di essere attraversato cercando di mantenere in vita il protagonista. I pericoli per l’incolumità del “doc” non arrivano però dai soliti nemici, che pure ci sono, ma dal rischio di cadere nel vuoto, annegare o restare infilzato su grossi aculei. A rendere complicata la situazione troviamo un personaggio principale la cui agilità è fortemente limitata per evidenti motivi di game design: il nostro amico scienziato non può infatti né correre né saltare.
L’unica arma a sua disposizione è pertanto l’ingegnosità ovvero la possibilità di assemblare qualunque oggetto si trovi sulla sua strada e di renderlo “funzionante”. Per capirci, è sufficiente poggiare un divano sopra due ruote per avere magicamente a disposizione una specie di automobile, collocando un’elica sopra il divano lo trasformiamo in elicottero e così via. La quantità e la qualità di cosa è possibile costruire è limitata solo dagli oggetti sparpagliati in ciascun livello e dalla “plausibilità” che l’oggetto funzioni. Alla base del gioco sta infatti un motore di simulazione fisica abbastanza realistico, per cui il peso, la forma e l’esatta collocazione delle parti di un’invenzione possono influenzarne pesantemente il funzionamento e decretare, in ultima istanza, il successo o il fallimento di una strategia.