Tournament of Legends è giunto su Wii col suo carico di ferocissime mazzate. La nuova realizzazione del team High Voltage, già responsabile di The Conduit, è infatti un tentativo di sviluppare sulla console Nintendo un picchiaduro sulla falsariga di Soul Calibur. Impresa non semplice, ma in parte riuscita.
Quello che inizialmente sarebbe dovuto essere un gioco dai toni seri e realistici, dedicato alla lotta fra gladiatori, si è mutato in corsa in una realizzazione spettacolare e dai toni ultravivaci, con effetti speciali, poteri paranormali, mostri da tutte le parti e continue esplosioni di colori, troveremo ad esempio arene pseudo interattive, con mostri e divinità assortite che intervengono saltuariamente cercando di arrecar danno ai due contendenti.
Ciascun lottatore è dotato di un armatura, divisa in quattro sezioni. Questa armatura riduce l’intensità dei danni subiti a seguito di un attacco, ma viene danneggiata e, dopo un certo numero di colpi, può distruggersi. La cosa ha ovviamente un certo peso strategico, dato che accanirsi su una specifica parte dell’armatura e, successivamente, del corpo indifeso, può portare a risultati decisamente migliori.
A questo si aggiunge il sistema di gestione delle armi e dei poteri magici: prima di ogni match è possibile scegliere quale arma da taglio (o da botta) utilizzare e che potere assegnare al proprio uomo. Inizialmente non c’è scelta, ma procedendo nella storia e sconfiggendo gli avversari si sbloccano più opzioni fra cui selezionare i propri mezzi d’offesa.
Tecnicamente siamo di fronte a una buona realizzazione grafica su Wii, molto belli e chiari i poligoni dei personaggi e delle arene. Azzeccatissimo anche il comparto audio.