Archiviato l’esperimento Rabbids Go Home, che non sembra aver fruttato vendite pari agli altri titoli della saga, Ubisoft torna sui suoi passi e propone con Raving Rabbids: Travel In Time un nuovo party game ricco di minigiochi e umorismo, con tante meccaniche pensate per il multiplayer.
Raving Rabbids: Travel in Time è insomma il quarto episodio della serie iniziata tre anni fa e, come i suoi predecessori, si struttura prevalentemente attorno al multiplayer e alla capacità di offrire divertimento non solo tramite le meccaniche dei minigiochi, ma anche attraverso l’umorismo demenziale e insensato che permea ogni aspetto del gioco.
Lo spunto “narrativo” su cui si basa questo episodio e attorno a cui ruota il design di tutte le ambientazioni è rappresentato da una lavatrice ipertecnologica capace di far viaggiare i conigli nel tempo. Le folli bestiacce si ritrovano così proiettate in giro per i secoli, finendo ovviamente per avere a che fare con momenti chiave nella storia dell’umanità.
La rosa di sfide, match, competizioni e minigiochi assortiti sembra comunque piuttosto ampia, oltre che pensata per offrire la massima varietà possibile. Come da tradizione della serie e del publisher francese, l’impegno per sfruttare al massimo le potenzialità del Wiimote è totale. Si va da sessioni di volo in cui bisogna usare i sensori di movimento per controllare il velivolo alle classiche sezioni in stile sparatutto su binari, passando per minigiochi di ballo che replicano le meccaniche di Just Dance e arrivando anche a una parte di gioco espressamente dedicata a chi possiede un Wii Motion Plus.