Nelle sue ultime comunicazioni dirette agli investitori, Nintendo ha tagliato le sue stime di vendita e i relativi guadagni per l’anno fiscale in corso, a fronte di risultati deludenti nei negozi e di un imprevisto apprezzamento dello yen rispetto alle altre valute.
La previsione di guadagnare duecento miliardi di yen entro marzo 2011 è stata così ridotta ad appena novanta miliardi (meno della metà), derivanti da vendite complessive anch’esse inferiori alle attese – da circa 1400 miliardi di yen a 1100 miliardi.
Il produttore aveva previsto di vendere trenta milioni di DS (incluso il nuovo 3DS) alla chiusura dell’anno fiscale ma questo numero è sceso a 23,5 milioni; ritoccate leggermente verso il basso anche le stime di Wii, che dovrebbe piazzare 17,5 milioni di unità contro le 18 previste inizialmente.
Per quanto riguarda il 3DS la casa di Kyoto spera di piazzarne 4 milioni nel primo mese (ricordiamo che il lancio giapponese è previsto il 26 febbraio), insieme a quindici milioni di giochi.