Ecco arrivare un’altra notizia sull’ultima creatura di Nintendo, la console Wii U, che sta facendo molto parlare di sè nelle ultime ore: il gamepad è region locked.
Ora una piccola precisazione per i meno esperti: un device region locked è un dispositivo che può essere utilizzato nella sola regione in cui questo è acquistato. Il che vuol dire che un gamepad acquistato in Italia potrà essere utilizzato solo in Europa e non Asia o America e che, conseguentemente, un pad acquistato fuori dalla nostra regione (identificata con la sigla PAL) non potrà essere da noi utilizzato.
Un brutto affare per chi aveva sperato di aggirare gli alti costi del Gamepad sfruttando un possibile cambio favorevole, acquistandolo direttamente dagli Stati Uniti (dove, di soliti, i dispositivi tecnologici costano un po’ meno) o, addirittura dall’Asia, sperando di acquistare un controller direttamente da dove viene prodotto. Ma non sarà così.
Proprio come la console e, prima della Wii U, anche Nintendo 3DS, anche il GamePad ha un blocco regionale che può creare alcuni problemi nel caso in cui il vostro controller touch si sia rotto proprio in questo periodo. In Europa, infatti, non è ancora stato messo in vendita il GamePad se non in bundle della console, il che non fa trovare alcuna soluzione nel caso in cui, malauguratamente, questo si rompesse.
A rivelare la notizia il canale Youtube Nintendomination, che, dopo aver acquistato sia una console europea che una Wii U giapponese, non è riuscita a fare lo scambio di controller (cioè usare il controller giapponese con la console europea) in quanto non riconosciuto.
Ora non ci resta che attendere maggiori notizie in merito da parte di Nintendo: se da un lato può sembrare un gesto incomprensibile, dall’altro è indubbiamente comprensibile il blocco regionale come scelta di mercato.