Brutte notizie per chi ha intenzione di acquistare una Wii U: la nuova console targate Nintendo, infatti, avrà un blocco regionale. A diffondere quello che fino a poco tempo fa era un semplice rumors, ma che poi è diventato una notizia vera e propria a seguito della conferma di Satoru Iwata e soci, la prestigiosa rivista esperta di videogiochi Famitsu.
Una caratteristica quella della non compatibilità, che non lascia sorpresi tutti gli appassionati delle console targate Nintendo: la stessa Nintendo 3DS, uscita da noi nel marzo 2011 aveva la stessa caratteristica che, proprio come accade ora per Wii U, provocò non poche polemiche e problemi tra gli utenti.
Ma che cosa significa che una console ha un “blocco regionale”? I meno esperti forse non sapranno che con questi termini si identificano quelle piattaforme videoludiche che possono supportare soltanto giochi acquistati nella loro stessa area di provenienza: una console acquistata in Europa non supporterà, così, titoli acquistati in Giappone o Nord America e viceversa, i giochi del vecchio continente non possono essere letti dalle Wii U americane e nipponiche. Questo svantaggia sopratutto noi videogiocatori occidentali: in Europa e America, infatti, arrivano molti meno titoli rispetto a quelli prodotti in oriente. Alcuni, addirittura, non varcano mai i confini giapponesi: si tratta di giochi che, se una volta potevano essere recuperati, adesso diventano inutilizzabili. Una politica, questa di Nintendo, che trova molto scontento tra i giocatori ma che è dettata dai mercati e questioni meramente economiche.
Vi ricordiamo, comunque, che Wii U sarà disponibile in Italia ed Europa il prossimo 30 novembre, con una discreta line up, che comprenderà giochi come super Mario Bros U o il nuovo ZombieU. Per tutti i dettagli sui bundle e sulla presentazione vi rimandiamo al nostro articolo.