Finalmente fra una settimana esatta, un paio di anni dopo il suo annuncio e in seguito a una serie di slittamenti, esce uno dei giochi most wanted del 2010, insieme a titoloni del calibro di Monster Hunter Tri, Super Mario Galaxy e Metroid Other M.
Red Steel 2 si presenta come il successore del titolo che ha “presentato” la Nintendo Wii al pubblico, in realtà le cose son ben diverse, e, per fortuna, molto migliori.
Le prime grandi differenze che si notano sono la nuova realizzazione grafica, in cel shading, la diversa ambientazione (un west misto a elementi orientaleggianti) e il pieno supporto del Wii Motion Plus (addirittura il titolo è incentrato sull’uso di tale periferca).
Le meccaniche di gioco sono simili al primo, avremo una serie di missioni da svolgere in successioni e man mano sbloccheremo le armi, i vari potenziamenti e impareremo nuove tecniche e stili di combattimento (sia con la spada che con le armi da fuoco).
La giocabilità è però totalmente differente, potremo passare a nostro piacimento dall’uso della katana all’uso delle armi da fuoco e potremo combinare questi due stili di attacco per realizzare devastanti combo (potremo lanciare il nemico in aria con la spada e freddarlo a fucilate, oppure sparare a una gamba del nemico per poi finirlo con la spada, ma anche correre incontro all’avversario parando i proiettili con la lama); il tutto è corredato da una sensibilità perfetta, sarà proprio come maneggiare una vera spada.
La longevità è nettamente superiore al primo capitolo e l’impegno che dovremo metterci è ben bilanciato nei tre livelli di difficoltà (il livello facile è persino troppo facile).