The Conduit è un sparatutto in prima persona tra i più classici, volto all’azione e alle sparatorie estreme, sono pochi i momenti di esplorazione e pianificazione tattica.
Questo sicuramente rende il gioco lineare e poco “rigiocabile”, complice anche un level design scarno (sono pochi gli elementi con cui si può interagire nello scenario) e un’intelligenza artificiale poco sviluppata.
Tra i pregi di questo titolo sicuramente troviamo il vasto assortimento di nemici affrontabili, che potranno essere terrestri e alieni e di conseguenza l’ampio arsenale di armi che vanno dalle tradizionali pistole mitragliatrici e fucili a pompa alle strane armi extraterrestri che potremo “prendere in prestito” ai cattivi (cannoni alveari, sibilatori,…).
Sin dai primi momenti della nostra avventura saremmo accompagnati dal “DIVA (Dispositivo Intelligente di Visione Alternativa), un oggetto che ci permetterà di scannerizzare l’area circostante (in stile Metroid Prime) e scovare elementi altrimenti invisibili.
Per quanto riguarda i controlli sono molto ben implementati e rispondono bene: con lo stick analogico muoveremo il personaggio, con il Wiimote punteremo (e fortunatamente in maniera molto precisa) e colpiremo con il calcio della nostra arma (scuotendo il nostro telecomando).
Un altro pregio di questo gioco è la presenza di una modalità on line, sia tutti contro tutti che a squadre, che supporta addirittura 12 giocatori al massimo.