Il ritorno dell’eroe in blu è ormai atteso ogni anno, a marzo puntualmente è uscito Mega Man 10. Come i precedenti capitoli il metodo di diffusione è stato quello del digital delivering e per quest’anno è stata propagata anche una versione WiiWare.
Corre l’anno 20XX e improvvisamente scoppia un’epidemia sospetta di Roboenza, un’influenza che colpisce i robot. Coloro che da anni fanno affidamento sull’aiuto delle macchine sono esasperati nel tentativo di vivere le loro vite senza l’assistenza di questi, i quali sono andati fuori controllo, distruggendo la città e tenendo i suoi abitanti in ostaggio. Spetta a Mega Man il compito di affrontare questa minaccia sinistra e andare a fondo nella questione per svelare il mistero di questo virus.
Il gameplay è tradizionalissimo, il classimo Mega Man a scorrimento in cui dovremo eliminare tutti i nemici che si pareranno davanti con il nostro braccio cannone, fino a raggiungere la stanza del boss.
Questo titolo è una vera chicca tecnicamente parlando, infatti è realizzato in puro stile retrò: grafica totalmente 8-bit e musiche robotiche, come nei vecchi videogiochi anni ‘80, fa quasi strano vedere nella schermata di produzione 2010 come anno di produzione,