E’ finalmente arrivato nei negozi uno dei giochi più attesi del 2010, il nuovo Metroid, dal sottotitolo “Other M”; una sorta di ritorno alle origini, al platform 2D, realizzato dai ragazzi del Team Ninja in esclusiva Wii.
Il titolo si presenta molto differente rispetto alla serie “Prime” di Metroid, non siamo più immersi in un desolato labirinto alieno che un tempo induceva alla pazzia, quanto piuttosto in un raffinato parco giochi tecnoludico: la strada è sempre quella, l’unica possibile, e non ci si può affatto smarrire. Non c’è esplorazione, ma solamente perlustrazione, ovvero il perseguimento di un viaggio ben congegnato, meticolosamente guidato e oltremodo piuttosto lineare, che conduce per mano l’utente, senza mai abbandonarlo in un dedalo ostile. Possono giocarci tutti e chiunque saprebbe completarlo, bastano una discreta persistenza contro i mostri e una decina di ore.
Un’altra piacevole sorpresa è la trama narrata in maniera molto cinematografica: i video d’intermezzo sono di qualità elevatissima e il doppiaggio (in inglese) ben realizzato.
Una delle caratteristiche principali del titolo è il nuovissimo sistema di controllo, tenendo infatti il Wiimote in orizzontale procederemo in terza persona; puntando il nostro telecomando verso lo schermo entreremo invece nella modalità soggettiva, utile per attaccare alcuni nemici e studiare l’ambiente circostante, l’unico handicap sarà la totale immobilità.
Graficamente il gioco raggiunge buoni livelli, e il comparto tecnico riesce a metterci in quello stato di ansia e oppressione tipico di ogni Metroid.