Hudson, visto il successo commerciale dei due capitoli Sports Island, non ha resistito a sfornare un ultimo titolo in esclusiva Wii prima di diversificare ulteriormente la serie con il doppio passaggio verso 3DS e Kinect.
Sports Island 3 è esattamente ciò che ci saremmo attesi da un clone di Wii Sports a quasi quattro anni dal debutto della console, con la particolarità che ormai tutti gli sport più praticati sono stati “wiisportizzati” in lungo e in largo e, per offrire un minimo di novità, gli sviluppatori sono dovuti andare a pescare una serie di discipline quantomeno inconsuete per il genere.
Il gioco comprende 10 sport tra cui i classici pallavolo, racquetball, scherma e aeroplano, realizzato molto arcade e poco realistici a dire il vero (in particolare la pallavolo che richiede tempistiche precisissime al millisecondo e frustranti come non mai) e gli “alternativi” kayak, taglio del tronco, tuffi, lacrosse (lo sport nazionale canadese), snowboard e slalom. Potete capire benissimo la forzatura da parte di Hudson nel proporre queste discipline.
Ahimè siamo davanti a un titolo da evitare, a meno che non si abbia un po’ di tempo libero nelle feste. Anche la realizzazione tecnica non eccelle, ma almeno mantiene un’aria fumettosa e ispirata.