Secondo quanto sta emergendo in questi ultimi giorni, la England and Wales High Court suppone che Nintendo abbia violato alcuni brevetti Philips, applicando la tecnologia sviluppata dalla società europea, sulla Wii. In particolare, la giustizia britannica sospetterebbe che l’interfaccia attraverso la quale l’utente può impartire dei comandi alla propria console Wii non sarebbe, in realtà, originale, quanto “catturata” più o meno lecitamente dalle ispirazioni brevettate da Philips.
Ebbene, chiamata in causa per poter accertare la reale violazione dei brevetti, la Corte di giustizia britannica non sembra avere dubbi, decretando l’effettiva sottrazione della tecnologia da parte di Nintendo.
Ha così fine una prima fase della guerra legale che ha coinvolto negli ultimi due anni le società, dopo che nel 2012 Philips aveva avuto l’idea di muoversi contro il colosso nipponico: una mossa che è stata figlia dell’impossibilità di poter stringere degli accordi con la società videoludica, al fine trovare un metodo che – ex post – potesse risolvere la mancata autorizzazione all’utilizzo della tecnologia brevettata dalla società sui controller Nintendo. La compagnia giapponese, ritenendo di non aver sottratto alcun brevetto, non ha tuttavia accettato alcuna intesa, subendo quindi l’attacco legale di Philips in alcuni dei principali tribunali mondiali (dalla Germania agli Stati Uniti). Continua la lettura di Nintendo e Philips alla guerra legale: violati i brevetti per la tecnologia Wii
